FORMAZIONE NUOVI TERAPISTI 2024 IN ITALIANO 

 Training course for new therapists in audio-psycho-phonology 2024 in english  

 UPDATING SEMINAR FOR THERAPISTS IN AUDIO-PSYCHO-PHONOLOGY IN 2024 IN ENGLISH

 

 

RIDINAMIZZAZIONE DELLA PERSONA ANZIANA

 

Molte persone andando in pensione perdono interesse per le cose della vita a causa del brusco cambio di ritmo nella routine giornaliera. Il problema è, dice Tomatis, che noi possiamo andare in pensione ma il nostro cervello non può e non deve; esso deve essere continuamente stimolato da attività, interessi, novità. Le sedute con l’Orecchio Elettronico sono di grande aiuto in questo caso.

 

Tra i problemi che toccano la persona anziana, quelli che interessano l'orecchio sono molto più importanti di quello che si potrebbe pensare. L'orecchio si trova a essere toccato in primo luogo perché gioca un ruolo assolutamente determinante. È infatti grazie a esso che noi integriamo il linguaggio. Linguaggio significa conoscenza, assimilazione del mondo esterno attraverso un cervello destinato a immagazzinare ricordi. E le informazioni per passare dal mondo esterno al cervello non devono avere freni né barriere. È importante che orecchio e cervello quindi lavorino costantemente per riuscire a mantenere la vigilanza e l'attenzione necessarie per captare e ricordare ciò che succede e che si dice attorno a noi.

Un orecchio che funzionava bene e che improvvisamente non si sforza più ad ascoltare, come ad esempio al momento dell'inizio del pensionamento, rischia di perdere le sue funzioni. I muscoli dell'orecchio medio, che permettono l'accomodazione e la messa a fuoco dei suoni, si rilasciano. Può apparire una sordità negli acuti. Una delle conseguenze è che il soggetto si tiene meno dritto; è meno dinamico, ha meno energia e sente che la sua memoria non funziona come vorrebbe. È vero che esistono delle sordità che sono dovute alla degenerescenza, come pure vertigini e acufeni e che alcune persone invecchiano più velocemente di altre. Se però la persona conduce una vita sana, senza prodotti e cibi tossici che possano influire sulla salute dell'orecchio, in molti casi la sordità dell'anziano sembra essere soltanto funzionale e la persona può trarre beneficio da un percorso con l'Orecchio Elettronico. Molti anziani, infatti, più che essere sordi, soffrono di cattivo ascolto. Sentono, ma non capiscono più quello che viene loro detto. Quando cercano di parlare non sanno che parola utilizzare. Hanno perso la codifica che risponde alla gamma uditiva che tocca la zona della memoria nell'area temporale. Sono come disconnessi. Quando per caso la parola arriva, l'idea è già andata via.

Quando una persona non fa più funzionare il suo orecchio, la muscolatura dell'orecchio medio si rilascia, come succede a chi ha avuto un arto ingessato per molto tempo e non si è impegnato in seguito a mettersi a camminare. La muscolatura c'è, ma si è rilasciata e ha perso l'abitudine al funzionamento.

Con una buona rieducazione, si vedono questi elementi rimettersi in moto. La persona riprende ad ascoltare. Diventa più dinamica, ha voglia di parlare. Soprattutto è più tonica di postura e il tempo del sonno si riduce. Questo succede perché il suo orecchio ha ripreso la sua funzione di ricarica corticale. Il tono generale riappare, la persona si sente meglio, ma soprattutto, tende l'orecchio. Non sente meglio nel senso audiometrico del termine, ma ascolta comunque molto meglio di prima, utilizzando al meglio l'udito che ha a disposizione per farlo.

Orecchio e cervello vanno stimolati in permanenza in quanto basi della nostra vitalità. Tomatis amava dire che si ha l'età del proprio orecchio.

Un buon modo per tenere tonici orecchio e cervello in età avanzata è quello di essere attivi, soprattutto in ambiti dove è presente il contatto umano. Spesso, le persone anziane passano al momento del pensionamento da una vita sociale intensa ad un subitaneo disinserimento da questa con una sensazione di inutilità. Un buon modo per stimolare direttamente l'orecchio e il tono cerebrale può essere quello di leggere ad alta voce per almeno mezzora al giorno, cantare o produrre dei suoni.

Questo tipo di attività vocale può essere fatta anche con l'ausilio dell'Orecchio Elettronico con un effetto ancora più profondo sul tono generale e la vigilanza.