FORMAZIONE NUOVI TERAPISTI 2024 IN ITALIANO

Training course for new therapists in audio-psycho-phonology 2024 in english

UPDATING SEMINAR FOR THERAPISTS IN AUDIO-PSYCHO-PHONOLOGY IN 2024 IN ENGLISH

 

Accompagnamento in gravidanza e preparazione al parto

 

 L'utilizzazione del metodo Tomatis nell'accompagnamento delle donne in gravidanza iniziò nel 1988 al reparto di maternità dell'Ospedale di Vesoul in Francia sotto la direzione del dottor Klopfenstein. I risultati ottenuti durante due anni ne hanno fatto una pratica permanente nei centri che adottano il metodo

Nel libro Nove mesi in paradiso dedicato alla vita prenatale e al vissuto emozionale del feto durante quel periodo, Tomatis racconta come nell'ospedale francese della città di Vesoul è stato possibile, grazie alla lungimiranza del primario di ginecologia, il dottor Klopfenstein, misurare oggettivamente gli effetti ottenuti con il metodo Tomatis dalle future madri e dai loro neonati.

Dopo aver sentito parlare dei lavori di Tomatis, il dottor Klopfenstein propose alla direzione regionale sanitaria di installare degli Orecchi Elettronici nelle camere del reparto di maternità, nelle sale di attesa e nelle sale travaglio, proponendo alle donne che lo desideravano di partecipare ad un programma di preparazione al parto con il metodo Tomatis. Da parte sua si impegnava a realizzare uno studio per provare l'efficacia o meno del metodo nella preparazione al parto. Stupito dei risultati decise di iniziare uno studio sulla trasmissione del suono per via ossea nella donna incinta.

La testimonianza del dottor Klopfenstein così come riportata nel libro:

Utilizziamo un programma standard fornito dal centro Tomatis di Parigi che trasmette musica progressivamente filtrata con una lateralizzazione molto rapida sull'orecchio destro. Oltre agli studi realizzati e a quelli in corso, osservo che "risvegliamo" molte cose nelle donne. Il suono, grazie ai vibratori, arriva direttamente al cervello e passa in tutta la corteccia. Inonda tutta la zona uditiva e, per estensione, tutta una serie di circuiti neurologici. Alcune volte, fin dalle prime sedute, le donne cambiano struttura mentale e comportamento. Alcune, molto passive, si rafforzano, diventano più assertive, con gran stupore dei loro mariti. La loro vita cambia, si scoprono madri. Ho l'impressione che attiviamo dei meccanismi dimenticati e difficilmente misurabili.

Questa preparazione ha effetti curativi non solo sul rilassamento. Constato tutta una periferia terapeutica, come una serie di piccoli satelliti ancora non ben localizzati. Ho avuto tre casi di donne che sotto Orecchio Elettronico hanno visto sparire la loro spasmofilia senza l'aiuto di medicinali. Altre hanno sospeso un trattamento ansiolitico perché non ne sentivano più la necessità. Tutte queste donne si sono disintossicate da sole, senza l'aiuto di barbiturici o di altri prodotti. È vero che durante la gravidanza le donne hanno più difese. Vivono molte cose e sviluppano la loro immunità biologica. L'Orecchio Elettronico può anche funzionare da potente placebo.

Durante le sedute la creatività aumenta. Le donne scoprono le loro capacità artistiche. Si mettono a disegnare… Sono le prime a essere sorprese del loro talento. Queste donne hanno un altro punto in comune: l'incredibile interesse che manifestano per il loro bambino. Subito dopo la nascita vogliono tenerlo in braccio, toccarlo, parlargli…

 Più avanti

…l'Orecchio Elettronico riunisce diversi vantaggi: le donne sono rilassate, il parto si svolge nelle migliori condizioni e il rapporto madre-bambino è buono. Cosa chiedere di più?"

 Concludendo

In questo ospedale dove sono primario da 17 anni, facciamo 17.000 visite, 1000 parti, 200 operazioni. Quando si presenta una futura mamma, le propongo sistematicamente una preparazione con l'Orecchio Elettronico spiegando che si tratta di un metodo di rilassamento musicale. Ho avuto la fortuna di vedere la Direzione Sanitaria Regionale accettare il mio progetto, e di aver potuto mantenere tutti i miei impegni nei confronti di questa istituzione. Ora l'esperienza dura da due anni e l'ispettore generale – oggi in pensione – mi ha detto: "Il vostro metodo, bisognerebbe applicarlo in tutte le maternità". È il più bel complimento e il più bel riconoscimento che mi potessi aspettare.

La preparazione al parto con l'Orecchio Elettronico rappresenta solo il 2% della nostra attività. Non più del 20% l'accetta. L'ideale sarebbe arrivare al 50%. Questa mancanza di partecipazione può dispiacere, tanto più che le sedute sono a carico del servizio sanitario e dell'ospedale. Nel privato questa preparazione sarebbe costosa… ma forse paradossalmente più diffusa. L'esperienza è poco conosciuta e i risultati sono sottovalutati. Quindi le informazioni faticano ad arrivare al pubblico. Tuttavia, ci rendiamo conto che ci stiamo occupando di qualcosa di importante".

Le statistiche rilasciate dagli ospedali che applicano il metodo come accompagnamento in gravidanza indicano dei risultati molto significativi come:

  • una diminuzione del tempo di travaglio
  • un peso alla nascita leggermente superiore alla media
  • una riduzione dell'uso di forcipe, ventosa, spatola
  • l'indice APGAR mette in evidenza che i "bebè Tomatis" recuperano più rapidamente rispetto agli altri neonati

Un ultimo punto da sottolineare è quello riguardante l'evoluzione dei bambini "Tomatis" dopo la nascita. Le testimonianze di genitori, pediatri, insegnanti fanno intravedere dei risultati da porre all'attenzione di tutti coloro che si interessano all'avvenire del bambino.

I bambini nati da mamme che hanno seguito un training Tomatis durante la gravidanza si mostrano più vivaci e presenti fin dai primi giorni di vita con una più rapida focalizzazione dello sguardo e maggiore capacità di reazione agli stimoli in generale. Questo può essere spiegato dal fatto che ricevendo stimoli musicali fin dal periodo intrauterino grazie alla conduzione ossea e al bacino della madre che funziona da cassa di risonanza il sistema nervoso del bambino avvia molto più rapidamente la costruzione di sinapsi, i collegamenti tra neuroni, che sono alla base della circolazione delle informazioni all'interno del sistema nervoso. Questa precocità si ritrova poi nelle tappe successive dello sviluppo del bambino. È la stessa che troviamo nei figli di donne che cantano per più di tre ore al giorno per il loro bambino durante la gravidanza.

 Bibliografia

Alfred Tomatis, Nove mesi in paradiso. Storie della vita prenatale, Como-Pavia, Ibis 2007, p. 118, (Neuf mois au paradis. Histoires de la vie prénatale, 1989)

Klopfenstein D., Andrey P., Le Bassin: Caisse de Resonance, Service de Gynecologie Obsterique, Centre Hospitalier Paul Morel, Vesoul, Francia, 1988

Michèle Tordjman, Préparation des femmes enceintes, Congrés Tomatis, Paris, 1991